La pasta è il piatto tipico per eccellenza in Italia: da nord a sud, un piatto di pasta non può mancare sulle tavole degli italiani, ma quali sono i formati di pasta tipici di ogni regione? Scopriamolo insieme in questo viaggio, dove di volta in volta esamineremo la pasta tipica e i suoi principali abbinamenti.

Dato che l’Italia conta un’enorme varietà di tipologie di pasta e di conseguenti ricette, cominciamo il nostro viaggio dalle isole, Sicilia e Sardegna. Sebbene la zona sia accomunata da formati tipici, come i cavatelli o i maccheroni, vi sono delle particolarità che caratterizzano l’intera cucina di ognuna di queste regioni.

In Sicilia, per esempio, troviamo due formati tipici: l’anelletto e la busiata, adatti a tipologie di ricette ben diverse. La storia dell’anelletto, secondo leggenda, nasce addirittura nel Medioevo con l’idea di replicare la forma degli orecchini delle nobildonne dell’epoca. Le principali ricette con gli anelletti prevedono una cottura al forno con un condimento ricco e gustoso, come l’iconica “Pasta al forno”, protagonista del pranzo della domenica in Sicilia. Se l’anelletto è tipico del palermitano, nella zona di Trapani trionfa invece la busiata, chiamata così per la busa, pianta erbacea locale sul cui stelo veniva avvolta la pasta per creare questo particolare formato arrotolato: secondo la tradizione della Sicilia Occidentale, le busiate sono l’ideale con i sughi a base di pesce e con il pesto alla trapanese.

Andando all’altra isola, la Sardegna, troviamo invece formati di pasta abbinati a piatti dalla forte tradizione spagnola. Anche in questa regione troviamo tipologie derivanti dalla lavorazione simile alla busiata, ma i più diffusi sono i malloreddus, pasta corta perfetta per accompagnare ragù di carne densi e saporiti.

Di tutt’altro genere sono invece i culurgiones, ravioli dalla forma particolare il cui ripieno varia a seconda della zona della Sardegna in cui vengono preparati: in questo caso il condimento prevalente è la classica salsa a base di pomodoro e basilico, perfetto per esaltare il ripieno. Altra tipologia del tutto particolare è invece la fregola (o fregula), consistente in piccole palline di farina di grano duro ed acqua, lasciate essiccate al sole in modo da avere una consistenza corposa sotto i denti: non a caso questo formato trova il suo connubio perfetto nelle zuppe di pesce e nei sughi a base di carne, rendendole ancora più appetitose.

Le tipologie sopracitate, oltre a poter essere preparate in casa, sono anche reperibili in commercio nel formato confezionato di pasta fresca o secca: sono molte le aziende che propongono i formati tipici regionali, come gli anelletti Barilla e Garofalo, le busiate Realmonte o A Tavola, la fregola La Casa del Grano; allo stesso modo è possibile trovare prodotti realizzati con le farine tipiche regionali, come per esempio la pasta Vall'Olmo prodotta nella provincia di Palermo con farine provenienti dalle Madonie, la già sopracitata pasta fresca Realmonte e la pasta Molini del Ponte proveniente da grani biologici siciliani.