Saiwa
- Biscotti Saiwa Oro Gr 2501,89 €
- Biscotti Saiwa Oro Gr 5002,49 €
- Cracker Tuc Gr 2502,69 €
- Cracker Tuc Rosmarino Gr 2502,69 €
- Crackers Saiwa Ritz Gr 2002,45 €
- Crackers Tuc Gr 1001,59 €
- Patatine Cipster Gr 852,15 €
L'azienda nasce con Pietro Marchese, che nel 1900 aprì una pasticceria in Via Galata a Genova, dove poteva produrre i suoi "sugar wafer" trovate durante il suo viaggio in Inghilterra. Nel tempo, questa piccola azienda crebbe gradualmente fino a diventare una delle prime industrie dolciarie in Italia, registrandosi come SAIWA nel 1922. Ad oggi l'azienda vende sugli scaffali prodotti eccezzionali come gli Oro Saiwa, i Ritz, i Tuc e i Mikado. A partire dal 2018 Oro Saiwa ha deciso invece di entrare all’interno del mondo del benessere e della genuinità con nuovi lanci nel mondo della colazione: Oro Cereali Frutta, Oro Granofondente e Oro Senza Zuccheri Aggiunti e nel mondo dello snack con: Oro Cookie e Oro Ciok Barretta. l’azienda, coinvolgendo i propri dipendenti e i consumatori, tramite le insegne della grande distribuzione, in una gara di solidarietà, ha donato ad AISM oltre 2.300 ore di terapia riabilitativa per le persone colpite da sclerosi multipla. L'iniziativa "Il tuo aiuto vale ore", organizzata da Saiwa, ha permesso di donare ad AISM oltre 2.300 ore di terapia riabilitativa: il monte ore iniziale devoluto dall’azienda è stato accresciuto dai consumatori che hanno acquistato i prodotti della gamma Oro Saiwa contraddistinti dall'immagine dell'attività nel periodo compreso tra settembre e novembre 2009. Oltre 420 punti vendita hanno aderito al progetto e più di 11 milioni di confezioni Saiwa sono state messe in commercio con il logo dell’attività. Nel corso del tempo, lazienda ha dato il suo sostegno anche al Banco Alimentare Onlus, all’Ospedale Gaslini di Genova e a Dynamo Camp. Per altro, di recente Oro Saiwa, insieme ai dipendenti del gruppo Mondelez in Italia, ha sostenuto il Civ (Consorzio dei commercianti del quartiere di Certosa a Genova) attraverso una raccolta fondi a sostegno del quartiere impattato dal crollo del Ponte Morandi.