Il riso è il cereale più consumato al mondo e costituisce il cibo principale per la metà della popolazione dell’intero globo. Ad oggi viene coltivato ovunque, ma le sue origini risalgono alle piantagioni in Cina e, successivamente, in tutto il mondo orientale, dove ancora oggi è assoluto protagonista delle tavole, prendendo parte anche a ricette prelibate e stellate.

A proposito di ricette, la grandissima varietà di riso esistente permette di spaziare nella creazione di piatti dalle ispirazioni decisamente diverse, dal risotto al sushi. Ma vediamo quali sono le tipologie di riso più comuni, in base alla loro provenienza e alla forma dei loro chicchi:

Arborio: coltivato in Italia nell’area di Vercelli, il riso Arborio ha chicchi grossi e ricchi di amido, per cui è perfetto per risotti ma anche per insalate o piatti unici;

Carnaroli: anch’esso coltivato in nord Italia, il Carnaroli è una delle varietà di riso più amate della tradizione italiana grazie alla sua versatilità, data la poca quantità di amido contenuta nei suoi chicchi;

Vialone Nano: sempre di origine italiana, il Vialone Nano è il riso da risotto per eccellenza, così come per il piatto tipico veneto “Risi e Bisi”;

Ribe: buona alternativa per un risotto, il riso Ribe da il meglio di sé nei supplì e nelle arancine, data la grande quantità di amido che rilascia in cottura;

Originario: riconoscibile per i chicchi più tondeggianti, il riso Originario assorbe molti liquidi, per cui è particolarmente indicato per le minestre ma anche per i dolci;

Parboiled: si tratta di una varietà non derivante da una coltivazione specifica ma da una particolare lavorazione del riso integrale, che viene cotto al vapore e poi essiccato. Si tratta di un riso perfetto per le preparazioni a cottura veloce;

Nero: di origine tipicamente cinese, si tratta di un riso estremamente aromatico e contraddistinto, appunto, dal colore molto scuro. Le tre tipologie principali sono il riso Venere, il Nerone e il Thai; 

Basmati: dalla tipica forma affusolata, il riso basmati è estremamente aromatico ed è indicato per le preparazione di insalate o anche come contorno di un piatto di ispirazione orientale. Altro riso simile è il Jasmine, ancora più profumato;

Rosso: di diffusione più ristretta, il riso rosso è un riso integrale coltivato in Italia. Si caratterizza per una cottura molto lunga e la sua perfetta tenuta lo rende ideale per insalate o contorni.

In commercio sono svariati i marchi che propongono diverse tipologie di riso, spesso già indicando quali preparazioni sono maggiormente indicate per quel prodotto specifico: tra i maggiori ricordiamo Curtiriso, Gallo, Scotti, così come Alce Nero, che propone diverse tipologie di riso di origine biologica. Per chi va di fretta, invece, marchi come Star, Knorr o Scotti propongono risotti o piatti a base di riso già pronti, da scaldare o preparare con l’aggiunta di pochi ingredienti.

Ricco di vitamine ed estremamente benefico per l’organismo e la linea, il riso è un ingrediente che non può mancare nelle tavole di tutto il mondo, unendo paesi estremamente diversi sotto il comune denominatore della passione per il buon cibo.