Si tratta di uno degli ingredienti base della maggior parte delle preparazioni della cucina Mediterranea e di tutto il mondo, le testimonianze storiche relative a questo cibo risalgono addirittura agli egizi e conta una grandissima varietà di tipologie: stiamo parlando della farina!

 

La farina è un ingrediente che si trova nella dispensa di ogni casa, ma sappiamo come utilizzarla al meglio? Parlando di quella classica, ossia quella proveniente dalla lavorazione del grano, bisogna specificare che non tutte le tipologie sono adatte ad ogni preparazione: non che il prodotto finale risulti assolutamente insoddisfacente, ma ogni tipologia di farina di grano risulta ideale per trarre il massimo da ben precisi abbinamenti di ingredienti e di ricette. 

Cominciamo dall’analizzare le preparazioni più “golose” di tutte: i dolci! In questo caso si devono fare delle opportune distinzioni in base alla tipologia di dolce che si intende preparare: per biscotti, torte da forno, bignè e creme è consigliabile utilizzare la farina 00, dotata di poca “forza”. La forza della farina consiste nella capacità di rilasciare glutine e, di conseguenza, la capacità di assorbire acqua: le farine con meno forza, proprio come la 00, sono ideali per tutti i dolci sopracitati perché ne permette la perfetta consistenza friabile.

Se parliamo invece di pasta sfoglia, chiacchiere o panini dolci, è consigliabile utilizzare una farina dalla forza maggiore, come la 0 o la 1, che favoriscono una maggiore elasticità nelle ricette che prevedono una lievitazione preliminare alla cottura.

 

Per quanto riguarda pane e pizza, è necessario utilizzare farine molto forti, come la manitoba, ideali per i prodotti che prevedono una lunga lievitazione e un risultato finale soffice e fragrante. Compatibilmente con il tipo di pizza che si desidera realizzare, se più soffice o croccante, si può giocare con diversi mix di farine, per donare non solo la consistenza desiderata ma anche gusto in più. 

Il marchio campano Garofalo propone nel suo assortimento farine dalla diversa forza: W170 per torte, biscotti e tutti i prodotti con lievitazione brevi, W260 per pizze, focacce e tutte le ricette con lievitazione media, W350 per pane, brioches, pizze in teglia e tutte le preparazioni da forno a lunga lievitazione.

Fino ad ora abbiamo parlato di ricette che prevedono preferibilmente l’utilizzo di farine di grano tenero, quelle di grano duro, invece, sono ideali per la realizzazione della pasta fresca in quanto ricca di proteine e glutine, che la rendono resistente alla cottura in acqua bollente e con il giusto livello di elasticità.

Il vasto assortimento di farine in commercio agevola la selezione della farina, o del mix di farine, ideale per la specifica preparazione che intendete cucinare: i marchi tipicamente regionali offrono diverse tipologie di prodotti in tal senso, come la farina Caputo ideale per la pizza (marchio di origine napoletano, ovviamente) o la farina Molini del Ponte, di produzione siciliana, perfetta per realizzare pane e focacce con le varianti Tumminia o Russello. 

Da non trascurare anche la vasta selezione di farine biologiche e integrali, come le varianti di Alce Nero o di Sarchio, che propone anche farine alternative come quelle d’avena, di riso, di mais, di tapioca o di legumi, dedicate non solo a coloro che seguono dei regimi alimentari alternativi ma anche a chi ama variare con ingredienti dal gusto più deciso.

Da buoni siciliani, inoltre, non possiamo non citare la farina di ceci, con cui si preparano le panelle, prelibatezza tipica dello street food tradizionale palermitano.

Pronti a mettere le mani in pasta, quindi? Trovate la farina ideale per la vostra lavorazione e...buon lavoro!